Genitore violento? La prole non si condivide.

Ora vi racconto la
mia storia. Magari vi annoierete, però m’importa poco.

 

 


Io, molti anni fa,
sono emigrata. Ho cambiato città. Lo fanno in molti. Noi, cioè mia
madre ed io, siamo andate a vivere con il compagno di lei (ma questa
è un’altra storia). Perché abbiamo cambiato città? Vari motivi.
Lavoro, amore, insomma… Parecchi. In tutto ciò manca però una
figura: mio padre. Io credo, anche se forse lei non lo sa, che in
qualche modo ci volessimo liberare di mio padre. E come dargli torto?
Una persona violenta, nell’anima, un bambino che si metteva la tuta
da lavoro e pretendeva che lo si ascoltasse in quanto uomo e padre.
La spirale di violenza non è finita lì, ma a me interessa questo
passaggio.


Sapete cos’è la
PAS? Immagino di sì. Comunque ve lo ripeto.

È una sindrome,
la sindrome di alienazione genitoriale, detta anche “sindrome della
madre malevola”, inventata da uno pseudo psichiatra statunitense,
secondo il quale il figlio o la figlia che rifiuta di vedere un
genitore sarebbe affett@ da questa malattia, per cui non credibile al
tribunale, anche nel caso in cui sul padre pesino delle condanne per
violenza domestica. La cura? Vedere il padre. Anche se il figlio o la
figlia non vuole.

 

 


Cosa c’entra tutto
ciò con la mia storia? Non credo che mia madre avrebbe potuto fare
quello che ha giustamente fatto, se la stessa storia fosse successa
oggigiorno. La legge che cambierà radicalmente l’affido non è
ancora stata approvata, tuttavia, visto che sta passando in sordina,
e visto che piace tanto alla lega e al piddielle che hanno una
abbondante maggioranza, potrebbe essere approvata.


Io ovviamente
spero di no, e spero che ci saranno mobilitazioni di piazza, ma non
solo, per tentare di innanzi tutto far conoscere lo schifo che stanno
facendo in segreto, e poi per far capire quanto male farebbe alle
donne.


Non so se avete
sentito pure questa notizia, ma le donne uccise per mano degli uomini
della loro vita, superano in numero i morti per mano mafiosa.


Hanno un nome,
queste morti, cioè femminicidi.


Di quanto
aumenterebbero queste morti se l’ex marito potrà continuare a
frequentare la casa?

Io credo che i
signori di lega e pdl siano perfettamente consci di ciò che sta
succedendo. Hanno capito che per controllare le donne un referendum
abrogativo sul divorzio non basterebbe. Hanno capito che ciò che
serve per ritornare al periodo precedente a quando le donne non
potevano divorziare, per toglier loro la libertà, bisogna fare una
legge sull’affido.


Firma la petizione
contro la legge dell’affido
condiviso e leggi il bollettino di guerra
dei femminicidi
.

Buona lotta a
tutt*!

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